Il Bacio del Fuoco, NamixAce

« Older   Newer »
  Share  
Diavol Angel
view post Posted on 10/8/2010, 20:33 by: Diavol Angel




Era un giorno sereno.
Rufy era sulla polena ad osservare il mare, Zoro si allenava con dei grossi pesi, Nami annaffiava i suoi mandarini, Usop aiutava Franky a creare una nuova arma, Sanji cucinava il pranzo, Chopper era intento a fare delle medicine con delle erbe, Robin leggeva un libro sulle straio e Brook suonava il violino.
La Navigatrice guardò il mare, il vento accarezzava i suoi capelli scompigliandoli.
Vide una piccola nave che si avvicinava alla Sunny. Non chiamò gli altri, qualcosa la frenava, continuò a guardare. Una figura infocata cadde alle spalle di lei. Si girò di scatto per vedere cos'era, o meglio chi era.
Non pronunciò una parola, perchè restò ad occhi aperti.
Un ragazzo dalla capigliatura corvina che indossava un capello arancione, occhi neri che ti rapivano, lentiggini, corpo robusto e muscoloso, con tatuato ASCE su una spalla, a dorso nudo, con dei pantaloni suri che arrivavano fino alle ginocchia.
Aveva uno strano sorriso stampato in faccia.
"Tu sei..." disse Nami cercando di ricordare il nome del ragazzo, l'aveva già incontrato, ma no si ricordava il nome.
"Ace Pugno Di Fuoco, piacere! Anche se ci siamo incontrati ad Alabasta!" rispose lui baciando la mano della ragazza. La Navigatrice arrossì. Se lo faceva Sanji, lei, sorrideva maliziosa, invece con lui niente. Era quasi in imbarazzo. Intanto arrivarono gli altri.
"Ace!" esultò Rufy vedendo il fratello.
"Rufy" disse il ragazzo sorridendo.
In quel momento lasciò la mano di Nami. Alla ragazza venì come un brivido. Si sentiva male, corse in bagno.
Non sapeva neanche lei perchè si sentiva così. Appena lasciata la mano del ragazzo, aveva sentito qualcosa dentro.
"Nami tutto bene?" chiese Robin all'amica. Le tocco la spalla. Ancora quel brivido.
L'Archeologa notò questa sua reazione e tolse la mano.
Poi arrivarono tutti a vedere come stava la Navigatrice.
"Tutto bene?" continuavano a chiedere.
"Sto benis-" non riuscì a finire la frase che cadde ra le braccia di Ace.
Il ragazzo accompagnato da Chopper la portò in infermeria.
Tutti erano molto preoccupati.
Pugno di Fuoco lo sembrava più di tutti, mise la ragazza sopra al letto. La guardava con occhi tremolanti.
"Vieni un attimo qui" lo chiamò Robin.
"Ma..." protestò il ragazzo guardando Nami.
"Non ti preoccupare, è in buone mani!" rispose la ragazza indicando Chopper che era indaffaratissimo a curare la Navigatrice.
...
"Cosa volevi?" chiese Ace guardando l'infermeria.
"Ho notato che Nami era molto a suo agio con te, ma appena gli hai lasciato la mano si è sentita male..." disse Robin arrivando subito al punto.
Pugno di Fuoco la guardò strano.
"Cosa credi di insinuare??" rispose il ragazzo furioso.
"Che lei è innamorata di te. E anche tu lo sei di lei! Altrimenti non avresti salutato prima di tutti Nami!" rispose l'Archeologa zittendo Ace.
Il ragazzo rimase senza parole, non riuscì a pronunciare nulla.
"Vado a vedere come sta!" disse per chiudere il discorso Pugno di Fuoco.
...
Buio, solo quello vedeva Nami. Era circondata dall'oscurità.
"Sono morta?" chiese guardandosi attorno.
"No, ma lo diventerai se lui non ti darà un bacio..." rispose una bambina sfuocata.
Nami continuò a fissare quella figura che le si avvicinava. Una bambina simile a lei, solo con le lentiggini e i capelli corvini. Indossava una maglietta gialla con le maniche corte, dei pantaloncini corti che le arrivavano fino alle ginocchia. Teneva tra le mani un fiore blu come il mare che aveva deciso di solcare insieme a Rufy e la sua ciurma.
"Chi sei? E dove mi trovo?" domandò la ragazza avvicinandosi a lei.
"Mi chiamo Anne, e sono la bambina che ti porti in grembo, ci troviamo nella tua mente..." rispose la bambina, ad un tratto diventò più grande, della stessa età di Nami. Era identica a lei.
"Mia figlia? Impossibile io non ho ancora-" non finì la frase che la ragazza la zittì.
"Ti sbagli, non ti ricordi ad Alabasta? Hai fatto l'amore con Ace, l'ultimo giorno che è stato con voi, eri ubriaca ed anche lui lo era!" rispose Anne.
...
Ace entrò in infermeria, guardò il viso della ragazza, aveva un'espressione sofferente. Il ragazzo non voleva vederla così. Sentì che la sua pelle era fredda. Si spaventò e poggiò la testa sul cuore, lo setiva ancora battere, per fortuna.
Allora decise di dargli un po' del suo calore. Baciò le sue labbra, e cercò di riscaldare il suo corpo.
...
Anne stava scomparendo.
"Aspetta!" disse Nami tendendo una mano alla figlia.
La ragazza sorrise. Scomparve. L'oscurità ceh avvolgeva la Navigatrice si dissolse.
...
Lentamente aprì gli occhi e si ritrovò baciata da Ace, era lui l'uomo giusto per lei? Sì, ne era certa. Perchè era l'unico uomo a potergli far avere tutto quel calore.
Pugno di Fuoco si accorse che la ragazza era veglia e tolse velocemente le labbra dalle sue. Nami riddacchiò. Il ragazzo era tutto rosso. In quel momento erntrò Chopper.
"Nami, non sò se sarà una buona o cattiva notizia, ma sei incinta da 2 mesi!" disse la renna guardando la scheda.
Ace rimase a bocca aperta. Era triste, un altro uomo aveva rubato la ragazza che amava.
"Chi è il padre?" chiese il Dottore serio.
Nami sorrise, abbraciò ugno di Fuoco.
"E' qui, non lo vedi?" disse la ragazza sorridendo.
Ace era felicissimo. Abbracciò lei.
"Non ci posso credere!" disse.
Aiutata da ragazzo, la Navigatrice si alzò ed andò fuori. C'erano gli amici che sorridevano e Rufy diede un calice d'acqua a Nami ed Ace.
"Sono felice che tu stia aspettando un bambino da mio fratello!" disse.
"Ma...come?" chiese la ragazza confusa ed accentando il calice.
Poi guardò Robin, ora aveva capito.
Festeggiarono tutto il giorno.
Il giorno dopo Ace e Nami si sposarono.
Robin era ladamigella della sposa, e Rufy dello sposo.
La Navigatrice era bellissima, aveva un vestito bianco tutto cosparso di pietre preziose e un velo bianco che le copriva il volto.
Pugno di Fuoco era in smocking con una rosa bianca sul petto e i capelli scompigliati.
Come parocco avevano deciso che il più adatto sarebbe stato Franky.
"Vuoi tu Ace prendere la cui presente Nami come tua legittima sposa?"
"Sì lo voglio"
"E vuoi tu Nami prendere il cui presente Ace come tuo sposo?"
"Sì, lo voglio!"
"Vi dichiaro, marito e moglie!"
Ace tolse delicatamente il velo a Nami e la baciò, con un bacio di Fuoco, come il giorno precedente per svegliarla dal suo sonno...

Fine



Mi è piaciuto scriverequesta Fan Fiction! Spero vi sia paciuta! Ma non classificatela come quel che è sucesso prima della mia altra FF "Neve"! Questa è tutta un'altra storia!!!!!!

Edited by Diavol Angel - 10/8/2010, 23:58
 
Top
3 replies since 10/8/2010, 20:33   1379 views
  Share